Arca in Vela: a tutto vento sul lago di Como!

Il progetto Arca in Vela raccontato dagli occhi e dal cuore del volontario e istruttore Luca. Scopri la giornata con i ragazzi del Villaggio Solidale, leggi la news!

Quando Alexandra mi ha inviato a partecipare agli eventi e a contribuire ai progetti dell’associazione Arca di Leonardo, il primo pensiero è stato di proporre una giornata con i ragazzi in vela per fargli provare l’emozione dell’abbrivio naturale del vento e la sensazione di libertà che la vela riesce a dare.

Il progetto è stato approvato con il nome di Arca in Vela ed organizzato assieme ad ORZA Minore di Dervio (LC), sul Lago di Como.

Ed eccomi qua, anche un po’ emozionato di incontrare per la prima volta i ragazzi, i loro educatori e di ritrovare gli amici di Arca.

Il ritrovo con gli istruttori e la preparazione della giornata

Alla base di ORZA Minore il ritrovo con gli altri istruttori, Franco, Giuseppe, Riccardo, è come sempre tra le 9:00 e le 9:30.

Beviamo un caffè al bar Breva e Tivano della base e ci confrontiamo sulla giornata che ci aspetta.

Oggi, Giovedì 22 Luglio, accompagneremo una quindicina di ragazzi di una casa famiglia, i loro educatori e i volontari.

Una giornata come altre se non fosse per il meteo: il cielo è coperto ed è prevista pioggia.

Di lì a poco un violento temporale si abbatte sulla base, il solito acquazzone estivo che dura poco e rinfresca l’aria.

I ragazzi sono un po’ in ritardo e questo ci permette di iniziare a preparare le barche: quattro Orza6, piccoli cabinati lunghi 6m derivati dai Meteor.

Arrivano i ragazzi e con loro…il sole!

I ragazzi sono arrivati e il sole si è affacciato dalle nuvole.

Quanti ragazzi, di età diverse, da subito mi hanno dato l’impressione di una grande famiglia, tutti uniti … uniti anche a saltare nelle pozzanghere, naturalmente 😀

Conosco le educatrici, ritrovo gli amici di Arca ed eccomi accerchiato dai ragazzi che domandano e vogliono sapere.

Li aiuto a scegliere ed indossare i giubbetti e già mi sto divertendo perché ci si prende in giro per quello stretto e si ride per quello troppo largo.

Le barche sono quasi pronte ed ecco in lontananza il vociare festoso dei ragazzi che arrivano.

Arca di Leonardo Arca in Vela

Mi presento, do il benvenuto, spiego come si svolgerà la giornata e incarico le educatrici Laura ed Heidi di formare quattro gruppi.

Presento gli istruttori, consegniamo i giubbetti di ausilio al galleggiamento (salvagente) e siamo pronti per partire.

Si parte, con tante emozioni e sorrisi

Eccoci in barca ed ecco le espressioni meravigliate che cercavo.

Per loro è tutto nuovo: ecco la barca che si muove, il vento in faccia, toccano tutto, dalle corde (le cime), fino all’acqua che scorre ai lati e gli occhi sembrano increduli, si guardano intorno e sorridono felici.

Le barche si inseguono e si incrociano, quasi a sfiorarsi.

I ragazzi continuano ad urlare e salutare gli altri equipaggi che in certi passaggi sono così vicini che potremmo toccarli.

L’Arca in Vela in navigazione

Ho il privilegio di avere in barca Laura, la responsabile, e la più piccola del gruppo di soli 3 anni.

Completano l’equipaggio una ragazza più grande e due ragazzi più piccoli.

Affido il timone alla grande che, dopo aver prestato molta attenzione alle mie indicazioni, conduce la barca, spinta da un vento leggero, precisa e sicura verso la meta, senza commettere errori.

Le barche navigano vicine, talvolta si incrociano.

Attraversiamo il lago e ci avviciniamo a Santa Maria Rezzinico (CO) dove ormeggeremo per il pranzo.

Il divertimento continua con il pranzo di Arca in Vela

Ed eccoci a terra, è bello vedere come i ragazzi stanno assieme, prima mangiando sotto l’ombra dell’albero, poi in acqua a rincorrersi e spruzzarsi.

Si cercano e si aiutano a vicenda ed è bello lasciarli fare liberamente ed osservarli.

Dopo il pranzo, tutti i ragazzi entrano in acqua per il bagno assieme agli educatori e ai volontari.

Il bagno va per le lunghe e sembra la cosa più importante, ma quando decidiamo di ripartire, tutti corrono ad asciugarsi e cambiarsi per prepararsi all’imbarco.

Il ritorno…tra gavettoni e secchiate d’acqua!

Anche al ritorno le barche si inseguono e si incrociano, ma non per salutarsi…per tirarsi secchiate d’acqua! L’acqua è un elemento naturale meraviglioso che dà gioia.

Gli adulti, presenti per dare l’esempio, sembrano tornati indietro negli anni e sono i più attivi nel riempire i secchi e lavare i mal capitati, incitati dalle urla dei propri equipaggi.

In acqua c’è ancora una bellissima aria ed il mio equipaggio si alterna al timone.

La barca naviga veloce verso il porto, ma c’è un cambio di programma che mi costringe a prendere in mano tutte le manovre: è iniziata la battaglia di gavettoni!

I saluti tra scherzi, sorrisi e ringraziamenti

I ragazzi scendono dalle barche salutando e ringraziando tutti gli istruttori.

E via verso il bar a lasciare il giubbetto e fare un’ultima merenda prima di ripartire.

Chissà cosa si stanno raccontando, chissà cosa li ha colpiti e cosa ricorderanno della giornata.

Ridono, scherzano, si prendono in giro.

Qualcuno è ancora bagnato, l’altro ha ancora fame, l’altro vuole bere e c’è anche chi deve andare in bagno.

Bellissima questa giornata assieme a loro, è stata proprio un bel regalo che mi auguro abbia aggiunto gioia e spensieratezza anche a loro!

Una giornata di pura gioia e condivisione

Arrivati al porto, i ragazzi scendono dalle barche e torna il silenzio sul pontile. Mi confronto con gli istruttori che sono entusiasti della giornata.

Siamo abituati a giornate come queste con i ragazzi delle scuole o gli adulti delle aziende, ma mai come oggi abbiamo avuto a che fare con ragazzi così educati, gioiosi e pure attenti alle nostre indicazioni tecniche per la conduzione e la gestione della barca.

Tra i ragazzi alcuni si sono distinti dimostrando una naturale predisposizione alla vela.

Grazie a Villaggio Solidale che ci ha permesso di instaurare questo rapporto con i ragazzi ospitati.

Grazie ad Arca di Leonardo che organizza eventi di supporto, assistenza e spensieratezza.

Grazie a ORZA Minore

che ha messo a disposizione la sua professionalità ed esperienza nella gestione di corsi ed eventi in barca a vela.

E grazie ai ragazzi che, forse inconsapevolmente, hanno dato gioia anche a noi adulti.

Vuoi salire anche tu a bordo dell’Arca e diventare volontario?

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