Distanti ma uniti, con i volontari dell’Arca!

Distanti ma uniti, il progetto per non lasciare da soli gli anziani, raccontato dalla volontaria responsabile, Francesca. Scopri di più, leggi la nostra ultima news!

“Una telefonata, quattro chiacchiere e la voglia di passare del tempo insieme: questi sono gli ingredienti base per vivere al meglio questo momento”.

Così ci racconta Francesca, responsabile del progetto “Distanti ma uniti”, ideato per non lasciare da soli gli anziani anche nei momenti più difficili di questo isolamento forzato dettato dalla pandemia.

Strumento chiave il telefono, con il quale, seppur a distanza, ogni volontario può coinvolgere un nonno e una nonna, condividendo quattro chiacchiere, racconti ed emozioni.

Tantissima la gratitudine degli anziani verso i volontari, felici di sentirsi benvoluti e destinatari di tante attenzioni.

Il progetto “Distanti ma uniti” nasce dal desiderio di supportare e sostenere i nostri anziani, troppo spesso soli e dimenticati dal resto della società.

I nonni e le nonne invece, sono il cuore pulsante della nostra comunità e per questo meritano la giusta attenzione e considerazione.

Con il nostro progetto “Distanti ma uniti” abbiamo cercato di ridurre questo tempo sospeso lasciando che ognuno di loro potesse trovare in noi una mano tesa, un porto sicuro e soprattutto sincero.

“Ringrazio, oltre ai volontari che collaborano alla buona riuscita di questo progetto, soprattutto gli anziani che in questi due mesi di telefonate ci hanno riempito il cuore. Tutti loro hanno fatto crescere in noi il desiderio di dare sempre il meglio; grazie a loro continuiamo a credere che, nonostante le distanze, si possono installare legami speciali con la speranza di poterci incontrare appena possibile. Abbiamo bisogno di emozioni belle, in questo periodo un po’ di più!”