Cercando associazioni di volontariato a Bergamo… Lia si è imbarcata sull’Arca!
Dopo i mesi del lockdown la giovane Lia aveva tanta voglia di fare. Cercando associazioni di volontariato a Bergamo ha trovato l’Arca e…sembra proprio aver ritrovato il sorriso!
Lia è una ragazza giovanissima, ha 17 anni, frequenta il liceo linguistico Falcone ed è appena tornata da un giro delle Orobie con le sue amiche, una che non si ferma proprio mai!
Dalla terza elementare infatti fa gli scout e da sempre partecipa a progetti di volontariato per aiutare gli altri, anche insieme alla sua famiglia.
Cresciuta a pane e condivisione con gli altri, due anni fa ha fatto l’animatrice per il Cre di Redona ma purtroppo, dall’inizio della pandemia le cose sono cambiate per la giovane Lia e il suo desiderio di aiutare gli altri.
A Settembre dello scorso anno, cercando associazioni di volontariato a Bergamo, trova l’Arca e…il resto è storia, quella che fa battere forte il cuore <3
“I volontari dell’Arca mi hanno subito fatta sentire a casa, come se li conoscessi da sempre”
Lia diventa ufficialmente volontaria dell’Arca a Gennaio di quest’anno.
La sua voglia di adoperarsi per il prossimo viene subito accontentata con due progetti che riempiono di gioia la ragazza: Arca apre i confini e Arca nello spazio.
Se per Arca nello spazio si occupa della parte organizzativa del progetto, per Arca apre i confini partecipa nel vivo all’evento.
Il progetto sociale Arca apre i confini volto a favorire l’integrazione e lo scambio culturale con donne e bambini della Casa Mater, prevede l’incontro delle differenti tradizioni e culture culinarie.
Così Lia si è trovata coinvolta a organizzare la serata e il suo menu, fare la spesa con gli altri volontari, nonché ad aiutare in cucina durante la preparazione.
Durante la serata, la giovane ha fatto divertire i tanti bimbi presenti con giochi e disegni: “E’ stato poco più di un pomeriggio, ma quei sorrisi mi hanno lasciato proprio tanto!”
L’Arca secondo Lia:
“Consiglio a tutti di salire sull’Arca, perché con le persone che ne fanno parte mi sono sentita subito a casa. Credevo che il volontariato fosse più impegnativo, e invece era come se venisse qualcuno a casa tua, un vero piacere. Riguardo al progetto Arca apre i confini poi, pensavo che fosse solo una cena, e invece è stato molto, molto di più. Un’esperienza che ti riempie di felicità il cuore”