Luisa chef per un giorno nella casa famiglia Brignano

In questa news la volontaria Luisa ci racconta della sua esperienza in cucina nella casa famiglia di Brignano. Scopri cosa significa far parte di Arca!

 

Ieri sera è stata un’esperienza davvero esaltante: sono arrivata alla casa famiglia di Brignano piena di titubanze e, si, anche un po’ di paure.

Pensavo a come sarebbe stato l’impatto con i ragazzi e se quello che andavo a fare, cucinare, sarebbe stato loro gradito.

Alla fine, però, è stato un gran successo: da subito i ragazzi mi hanno accolta e con dimostrazioni di affetto si avvicendavano per parlarmi dei loro voti scolastici e mi mostravano i quaderni.

Alcuni mi toccavano i capelli con dolcezza dicendo che li volevano così anche loro, inutile dire quanto quei gesti mi abbiano riempito il cuore di gioia.

Tra cucina e attività musicali: l’Arca c’è e sostiene il diritto al sorriso di tutti

Nel frattempo, Mauro, volontario Arca, ha coinvolti i ragazzi in attività musicali e così io ho potuto occuparmi della cucina.

Ho preparato il gulasch che ho accompagnato con riso saltato e zucchine julienne.

I ragazzi entravano in cucina dichiarando l’entusiasmo per i profumi e per il menù: continuavano a dire “buono”, “buonissimo” e vedere la loro gioia mi ha fatto capire che il mio posto era proprio lì, con loro.

Quindi, anche questa volta per poco che ho dato, ho ricevuto molto!

Cosa ha lasciato a Luisa l’esperienza nella casa famiglia di Brignano

Senza L’Arca di Leonardo non avrei mai vissuto questa realtà e non avrei mai provato un’esperienza di così tanta autentica allegrezza.

Ne sono uscita felice, piena di allegria e facendo la strada per il ritorno a casa, tutto mi cantava dentro!

Come sempre sono una donna fortunata!

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