I volontari Arca hanno organizzato per il progetto Divertiamoli due pizzate nelle comunità di Brignano e Treviglio. Scopri il racconto dell’esperienza!

Finalmente sabato 26 Marzo dopo tanti mesi abbiamo potuto rivedere i “nostri” bambini della comunità di Brignano e conoscerne di nuovi alla comunità di Treviglio, avviando così il progetto Divertiamoli con una meravigliosa pizzata con tombolata.

I due capi progetto, i volontari dell’Arca di Leonardo Giovanni Magri e Federica Pizzaballa hanno creato nelle settimane precedenti due squadre con altri due volontari, Marco e Federica F. per Brignano ed Erika e Luisa per Treviglio.

Già nei giorni precedenti eravamo super carichi per l’esperienza che ci attendeva: Marco, pizzaiolo mancato, si è attivato per recuperare gli impasti ed il primo dono inaspettato è arrivato, Extro Pizza di Trescore Balneario ha deciso di regalare gli impasti ai nostri bimbi…perché si sa, la magia del donare è contagiosa!

Giovanni è stato formato qualche sera prima da “masterpizza” Marco ed eccolo arrivato il secondo dono: il profumo delle pizze fotografate e condiviso con tutti noi volontari di questo progetto è arrivato fino a tutti noi, la magia della tecnologia del cuore.

Noi volontari Federica P, Federica F. e Marco siamo stati accolti dai bimbi a Brignano a braccia aperte: è davvero sempre stupendo sapere che possiamo regalare loro gioia.

Da subito si è formata un’atmosfera di voglia di fare insieme e così, sotto la guida di Marco, i bimbi hanno iniziato a impastare, tagliare mozzarella e wurstel, preparare la passata.

Uno, due, tre: infornate le prime pizze! Nell’attesa abbiamo iniziato la tombolata che ci ha accompagnato tutta la cena e anche oltre lasciandoci “dare i numeri” immersi nel profumo e nel gusto delle pizze. Sono queste cose semplici che ci hanno fatto star bene!

Mentre a Treviglio, Giovanni Erika e Luisa si sono subito immersi in sintonia con i bimbi giocando all’aperto al “tiro alla fune” per coinvolgere tutti quanti dai piccoli ai più grandi fino alle educatrici!

E’ seguito il salto della corda …giochi che facevamo da piccoli ma che sono tutt’oggi molto naturali e divertenti.

Con l’avvicinarsi del buio siamo entrati in struttura e mentre Luisa era ai fornelli preparando le sue mitiche crepes io ed Erika insegnavamo ai bimbi come preparare le pizze con farina bianca che finiva ovunque, persino sul loro viso e, spinti dai loro complimenti, ci sentivamo dei pizzaioli veterani.

Non dimenticherò mai gli abbracci stretti di alcuni di loro alla ricerca di quell’affetto che per noi volontari è benzina per il cuore.