Quando da una telefonata nasce molto di più | Arca

Nella news di oggi Francesca, volontaria Arca, racconta cosa può nascere da una “semplice” telefonata con un anziano.

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Due anni fa, in piena pandemia Covid-19, suggerivo alla grande famiglia dell’Arca di Leonardo di organizzarci per fare compagnia alle persone anziane – in quei tempi solo per telefono – affinché sentissero meno la solitudine e la mancanza di persone care.

È così che è nato “Distanti ma uniti”: un progetto che dà la possibilità alle persone anziane che si sentono sole o in difficoltà, di ricevere una telefonata o due a settimana dai volontari di Arca, della durata di circa 30 minuti ciascuna, per chiacchierare di tutto e di più.

L’obiettivo è quello di trasformarci, per queste persone, in voci amiche e di instaurare con loro legami di amicizia che vanno ben oltre la cornetta.

Oltre la cornetta del telefono c’è tutto un mondo da scoprire!

Le persone anziane hanno iniziato a contattarci dopo aver visto la pubblicità del progetto affissa negli studi medici e su quotidiani locali.

Tra tutti coloro che in questi anni ho sentito mi è rimasta particolarmente nel cuore la sig.ra Maria.

La prima volta che ho ricevuto la sua chiamata ho sentito una flebile voce dall’altro capo del telefono e, come spesso mi accade, ho cercato di dare un volto a questa perfetta sconosciuta.

Immaginavo infatti Maria come una donnina minuta, molto simile a tante delle signore che condividono le mie giornate in casa di riposo, magari con uno scialletto fatto da lei sulle spalle, con l’abitudine della preghiera e il passatempo del lavoro a maglia.

Il tesoro che si nasconde dietro ad una telefonata

Con il trascorrere del tempo, attraverso la telefonata settimanale e con la possibilità, solo una volta per il momento, di incontrarla di persona, ho scoperto che Maria è tutt’altro.

Quello che più mi colpisce di lei è che, nonostante la sua età, quando ne ha l’occasione, accompagnata dalla sua badante, durante le passeggiate ne approfitta per lasciare nelle cassette della posta dei vicini dei messaggi di speranza, pace e amore.

Dio solo sa, in questi tempi, quanto bisogno abbiamo di ricevere un messaggio di questo genere.

Maria, nella sua solitudine, trova il tempo per dare conforto agli altri: “Aiutare gli altri, con un semplice bigliettino, mi rallegra la giornata. È un modo come un altro per sentirmi utile…nonostante la mia età”.

La nostra telefonata arriva nel momento del bisogno

Telefoniamo a Maria tutti i sabati o le domeniche pomeriggio, unici momenti in cui la badante non è con lei e quindi si sente più sola.

Con lei si può chiacchierare di tutto perché è una donna molto acculturata e curiosa; durante le nostre telefonate non ha mai mancato una volta di interessarsi a me, al mio lavoro e alla mia vita.

Questo progetto ha regalato a Maria sicuramente una ventata di novità, a me la certezza che gli anziani sono un pozzo di conoscenza, affetto e autentica generosità…che fortuna averla incontrata!

Unisciti anche tu ai volontari de L’Arca di Leonardo Angela, Barbara, Chiara, Cristina, Denise, Francesca, Giovanna, Nadia, Norma e Sergio che tutte le settimane dedicano un po’ del loro tempo, almeno mezz’ora, a tenere compagnia alle persone anziane sole.

Pronto a navigare in un mare di emozioni?

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